L’uso dello smartphone di sera può avere effetti insospettati sul nostro corpo, e tra questi c’è anche la possibilità di favorire l’aumento di peso. Ma com’è possibile che un’abitudine apparentemente innocua come controllare le notifiche o guardare video prima di andare a letto possa avere conseguenze sul nostro metabolismo? La risposta si trova nel tipo di luce emessa dai dispositivi elettronici e nel suo impatto sul ciclo del sonno.
La luce blu, emessa dagli schermi di smartphone, tablet e computer, ha una lunghezza d’onda corta che è particolarmente intensa per i nostri occhi. Questa tipologia di luce può alterare profondamente il nostro ritmo circadiano, ovvero l’orologio biologico che regola i cicli di sonno e veglia. Il nostro corpo utilizza la produzione di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, per segnalare quando è il momento di dormire. La melatonina viene rilasciata naturalmente quando cala la luce e ci prepariamo al riposo notturno.
Tuttavia, l’esposizione alla luce blu prima di dormire interferisce con la produzione di melatonina, riducendola o ritardandone il rilascio. Questa riduzione della melatonina non solo rende più difficile addormentarsi, ma incide sulla qualità complessiva del sonno. Un sonno disturbato o insufficiente può, a sua volta, portare a un aumento di peso. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che la mancanza di sonno o un sonno frammentato possono alterare l’equilibrio degli ormoni che regolano l’appetito, come la leptina e la grelina. La leptina è l’ormone che segnala al cervello la sazietà, mentre la grelina stimola la fame. Quando il sonno è carente o di scarsa qualità, i livelli di leptina diminuiscono, mentre quelli di grelina aumentano, portandoci a sentirci più affamati e inclini a mangiare di più durante il giorno, spesso cibi poco salutari e ad alto contenuto calorico.
Usare lo smartphone di sera fa ingrassare
Inoltre, la mancanza di sonno influisce anche sui livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può stimolare l’appetito e favorire l’accumulo di grasso, specialmente nella zona addominale. A lungo termine, questo squilibrio ormonale può rendere difficile mantenere o perdere peso, incrementando il rischio di obesità. Un altro effetto da considerare è l’impatto della luce blu sull’umore. L’esposizione notturna ai dispositivi digitali può portare a stati di affaticamento mentale e stress, che spesso vengono gestiti attraverso il cosiddetto “comfort eating” o il consumo di cibo per sentirsi meglio. Questo tipo di alimentazione è legato al desiderio di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi, che contribuiscono all’aumento di peso.
Ridurre l’uso dello smartphone e di altri dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto può aiutare a mantenere un ritmo circadiano sano e a migliorare la qualità del sonno. Usare filtri per la luce blu o applicazioni che riducono la luminosità dello schermo durante le ore serali può essere un buon inizio, ma la soluzione più efficace rimane spegnere i dispositivi e creare una routine serale che favorisca il rilassamento e la produzione naturale di melatonina.
Insomma, sebbene sembri strano associare l’uso serale dello smartphone all’aumento di peso, i meccanismi che si innescano a livello ormonale e comportamentale sono complessi e reali. Mantenere abitudini sane, riducendo l’esposizione alla luce blu prima di dormire, non solo favorisce un sonno migliore, ma può anche aiutare a prevenire l’aumento di peso e a mantenere un metabolismo equilibrato.