Scopri il segreto per abbassare le bollette: un trucco antico che può farti risparmiare 400 euro!

Sembra un suggerimento da altri tempi, ma confrontare le offerte dei fornitori di energia può rappresentare un importante alleato per il tuo portafoglio.

In un’era in cui tenere a bada le spese diventa sempre più difficile, a causa di un’inflazione che non dà tregua e prezzi dell’energia alle stelle, le famiglie sono in cerca di ogni possibile strategia per alleggerire il carico delle bollette. L’escalation dei costi di elettricità e riscaldamento è un problema che pesa sulle spalle di molti, costringendoli a valutare nuovi modi per economizzare.

Nel 2023 i balzelli sulle bollette non hanno fatto che crescere, a seguito degli aumenti nella quotazione di petrolio e gas naturali e del conseguente impatto sui beni di prima necessità. Anche il riscaldamento a gas, un tempo ritenuto la scelta più economica, è diventato un lusso non da poco, e la stessa sorte è toccata a chi aveva scelto il riscaldamento elettrico.

Compare e risparmia: un consiglio prezioso

Ma ecco un consiglio che può sembrare banale ma che in realtà potrebbe valere oro: comparare le tariffe dei vari fornitori di energia. Secondo UFC-Que Choisir, un’associazione francese, questa semplice azione può portarti a tagliare fino a 400 euro l’anno sulle spese energetiche. Fai attenzione, perché non tutti sono a conoscenza di quanto le tariffe possano effettivamente variare tra un fornitore e l’altro.

Un esempio chiaro viene dalla Francia: qui se consumi all’incirca 2.400 kWh l’anno con EDF ti troverai a pagare circa 734 euro; passando invece a Primeo il costo scende a 539 euro. Calcolatrice alla mano, il risparmio è palpabile. Per chi ha un consumo più elevato, come 8.500 kWh annui, il risparmio passando da EDF a Primo Energie arriva a ben 400 euro.

E in Italia come stiamo messi?

Nonostante questi dati siano francesi, il racconto non cambia molto quando ci spostiamo nel Bel Paese. Antoine Autier, esperto di UFC-Que Choisir, rammenta che il mercato energetico è piuttosto combattivo in diversi stati europei, Italia compresa. Grazie alla liberalizzazione del mercato, qui è possibile cambiare fornitore di energia senza incorrere in penali, dandoci così una chance in più per tentare di limare i costi del nostro bilancio domestico.

Il buon vecchio metodo di confrontare offerte va dunque affiancato da un’attenta analisi dei propri consumi e delle proprie necessità specifiche. Quando hai ben chiaro il quadro della tua situazione, puoi avventurarti nel mondo di piattaforme e consulenti del settore per scovare l’offerta più conveniente per te. E non dimenticarti mai di verificare le informazioni raccolte: un consumatore informato è un consumatore che può realmente aspirare a ridurre le sue spese energetiche.

“Il risparmio è una grande entrata”, affermava Seneca, e mai come oggi questa massima si rivela di attuala rilevanza. In un’epoca in cui l’inflazione galoppante e i prezzi dell’energia alle stelle mettono a dura prova i bilanci familiari, riscoprire antichi saggi consigli può fare la differenza.

L’arte del risparmio, tramandata dai nostri nonni, trova nuova vita in un gesto semplice ma efficace: confrontare le offerte dei fornitori di energia. Un’azione, questa, che può sembrare banale ma che nasconde un potenziale di risparmio fino a 400 euro all’anno. In un contesto dove ogni centesimo conta, rivedere le proprie scelte energetiche diventa non solo una scelta saggia, ma una vera e propria necessità.

Il mercato libero dell’energia, con la sua flessibilità e competitività, offre quindi un’occasione preziosa per alleggerire le spese domestiche. Ma per navigare con successo in questo mare di offerte è fondamentale armarsi di informazione, consapevolezza e un pizzico di quella saggezza antica che, ancora una volta, si dimostra sorprendentemente attuale.

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